Per info: 049 8806207

Procedure espropriative

Procedure espropriative

Come è noto la legge riconosce il potere della P.A. di espropriare la proprietà privata a patto che:
  • ciò avvenga per motivi di interesse generale
  • chi subisce l’esproprio venga indennizzato della perdita subita
Prima di poter procedere con la materiale espropriazione (ex art. 8 del DPR 327/01), è necessario che:
  • l’opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale e sul bene da espropriare sia stato apposto il cosiddetto vincolo preordinato all’esproprio;
  • vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità;
  • sia stata determinata, anche in via provvisoria, l’indennità di esproprio.

Nell'ordinamento italiano la procedura espropriativa è oggi regolata dal D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, recante il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", rivisitato dal D.Lgs. 27 dicembre 2002, n. 302 e integrato dal D.Lgs. 27 dicembre 2004, n. 330 che in attuazione della Legge 27 ottobre 2003, n. 290 ha dettato norme speciali relative alle infrastrutture lineari energetiche.

Il nuovo Testo unico ha riunito in un atto normativo le disposizioni prima sparse su un centinaio di leggi e regolamenti, abrogando la primigenia legge 25 giugno 1865, n. 2359; detta Legge si basava sulla regola in base alla quale l'Amministrazione prima diventava proprietaria dell'area (mediante l'esercizio del potere ablatorio) e poi realizzava l'opera pubblica (oggi vedi art. 2 del DPR 327/01). Ciò al fine di semplificare il sistema, accelerare gli interventi e ridurre il contenzioso.

Competenze dello Studio Buson

Questo studio si propone, in collaborazione con gli uffici comunali, ed in particolare l’Ufficio Espropri, di fornire assistenza sulla fase istruttoria con la predisposizione di un piano particellare di esproprio (planimetrico e elenco ditte), ovvero:

Il piano particellare di esproprio – planimetrico: consiste nella sovrapposizione del progetto (fornito dal committente) alla mappa catastale con predisposizione di pre-frazionamento (ciò potrà avvenire dopo che il committente avrà fornito l’elaborato progettuale con indicati il massimo ingombro delle opere in progetto e le relative aree interessate da occupazione temporanea per esigenze di cantiere – progetto definitivo – );

Il piano particellare di esproprio – elenco ditte: consiste nel predisporre l’elenco di tutti i soggetti interessati dalla procedura ablativa sulla base delle risultanze catastali.
Questo studio si propone quindi, e soprattutto sempre in collaborazione con i competenti uffici comunali ed in particolare l’Ufficio Espropri, di fornire tutta l’assistenza tecnico amministrativa sulla Fase espropriativa.

Sommariamente si può così riassumere:
  • Assistenza per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria per l’avvio della procedura espropriativa, dalla partecipazione degli interessati (art. 16 e seguenti D.P.R. 327/01), alla determinazione provvisoria dell’indennità di espropriazione (art. 20 o 22 D.P.R. 327/01), al pagamento dell’indennità o deposito della stessa presso il Ministero dell’Economia e Finanze.
  • Picchettamento dei punti di frazionamento sulla base della poligonale d’appoggio e dei vertici forniti dalla committenza, con redazione dei verbali di immissione in possesso e stato di consistenza.
  • Registrazione, trascrizione (compresa eventuale annotazione presso i registri immobiliari ai fini dell’indicazione di avvenuta immissione in possesso) e volturazione dei decreti d’esproprio presso gli uffici competenti ed invio ad ogni Consorzio di Bonifica competente per territorio.
  • Nel caso in cui dovesse essere fornito supporto per l’attivazione della procedura di cui all’art. 22 bis del DPR 327/01 la competenza consisterà nel predisporre il decreto di occupazione d’urgenza con contestuale determinazione dell’indennità di esproprio il cui valore sarà determinato dall’Autorità Espropriante, consegna agli ufficiali giudiziari dei decreti per la successiva notificazione.

Questo studio è a disposizione per verificare anche altre necessità non esplicitate nel testo ma che saranno ritenute necessarie dall’Autorità Espropriante prima, ovvero durante, lo svolgimento della procedura compreso anche assistenza per la sottoscrizione di cessioni volontarie e bonarie.

Sarà inoltre offerta assistenza per nomina in terne peritali ovvero per nomina di Consulente Tecnico di Parte (CTP) in eventuali contenziosi in Corte d’Appello/Tribunale.

Si offre inoltre assistenza legale in quanto lo studio si avvale da anni della collaborazione di avvocati specializzati in diritto amministrativo.

In particolare, potranno essere eseguite con la competenza del legale tutte le fasi di redazione dei provvedimenti amministrativi, nonché le eventuali fasi giudiziarie di impugnazione al TAR dei provvedimenti amministrativi o di impugnazione della determinazione di esproprio avanti la Corte di Appello competente

CONTATTACI PER MAGGIORI INFO

I nostri certificati